Risparmio energetico: l’Internet of Things in aiuto alle imprese

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Risparmio energetico, transizione digitale e de-carbonizzazione sono i temi caldi che attualmente occupano le agende dei Paesi di tutto il mondo. L’Internet of Things potrebbe essere una delle chiavi per la sostenibilità.

Nel complicato e attuale momento storico, caratterizzato da crisi energetiche, transizione digitale e de-carbonizzazione, la gestione dei consumi è il punto centrale della discussione contemporanea. Di fronte ad un mercato energetico sempre più complesso, le aziende sono alla ricerca di soluzioni votate al risparmio energetico. L’obiettivo è sì la diminuzione dei costi energetici, ma anche il mantenimento dell’efficienza di tutte le fasi del processo produttivo, dai macchinari alla logistica.

Che cos’è l’IoT?

L’Internet of Things può essere definito sulla base di tre assunti, o momenti, fondamentali:

  1. Gli oggetti raccolgono informazioni sul loro utilizzo o sull’ambiente, tramite specifici sensori.
  2. Le informazioni raccolte vengono scambiate tra i dispositivi e con i centri di elaborazione.
  3. I dati vengono elaborati con lo scopo di ottenere insights utili per la pianificazione di strategie operative.

Per fare un esempio, un macchinario che utilizza la tecnologia sarà in grado di condividere le informazioni sul suo utilizzo con gli altri modelli dello stesso produttore. In questo modo, condividere e apprendere informazioni sulle prestazioni della singola macchina e su altri importanti fattori sarà più semplice ed immediato.

Quali sono le applicazioni dell’IoT in aiuto alle imprese?

Prevedere per risparmiare

Condividendo informazioni circa il funzionamento – e non solo – dei macchinari, è possibile:

  • scoprire attraverso quali passaggi sia possibile aumentare l’efficienza,
  • prevedere il momento di un intervento manutentivo prima ancora che si verifichi il guasto.
L’importanza dei sensori

Il primo assunto dell’IoT è la raccolta dei dati attraverso specifici sensori. Ogni azienda dovrà scegliere la tipologia di sensori più adatta alle proprie esigenze.

Scelti i sensori, l’azienda dovrà pensare a come raccogliere, archiviare ed elaborare i dati, al fine di ottenere una visione d’insieme completa ed immediata in merito ai processi produttivi e ai consumi energetici.

Logistica 4.0

La logistica è il settore in cui gli sprechi energetici sono spesso più evidenti. Traffico, percorsi e carichi non ottimizzati contribuiscono ad aumentare i consumi energetici.

Una flotta smart, dotata di GPS e dispositivi IoT, può fornire dati preziosi per pianificare i percorsi migliori, gestire consegne e tempi di percorrenza.

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