Intelligenza artificiale e crescita delle aziende
L’Intelligenza Artificiale (AI) sta conducendo una forte trasformazione in ogni settore. Infatti, tra oggi e il 2030, si stimano 13 trilioni di dollari di crescita del PIL ad opera di questa tecnologia. Indiscusso il valore e l’impatto dell’AI per le principali realtà tecnologiche, quali Google, Microsoft e Meta. E non finisce qui. Si stima che l’Intelligenza Artificiale andrà a generare altro e alto valore per settori che vanno oltre alla sola industria del software.
Nonostante la globale involuzione economica degli ultimi anni, per l’intelligenza artificiale il 2022 è stato un anno da record. In questo scenario, è bene segnalare anche il mercato italiano fortemente in crescita. Infatti, secondo l’Osservatorio Artificial Intelligence del Politecninco di Milano, l’Italia avrebbe registrato una crescita di 500 milioni di euro lo scorso anno.
L’Assintel Report riferisce che anche le PMI stiano iniziando ad essere sensibili al tema, al fronte di 1 macro impresa su 3 che avrebbe messo a budget un investimento in AI.
Che cos’è l’Intelligenza Artificiale
L’Intelligenza Artificiale è una branca dell’informatica che si occupa della costruzione di macchine intelligenti in grado di eseguire attività che solitamente richiedono l’intelligenza umana. La differenza principale con i computer è che l’AI è progettata per imparare e per interagire correttamente con l’ambiente circostante.
Esempi di tecnologie AI
Esempi più eclatanti di tecnologie che hanno implementato l’Intelligenza Artificiale sono Alexa di Amazon, Google Home di Google e Siri di Apple. Si tratta di strumenti progettati per fornire moltissime informazioni e dare supporto nelle azioni quotidiane.
Fondamentale l’approccio dell’AI alla medicina, in cui viene utilizzata per l’elaborazione delle immagini o di altri dati più o meno strutturati. L’utilizzo dei droni in agricoltura, invece, permette di monitorare lo stato dei campi in tempo reale e in maniera environmentally-friendly.
I vantaggi dell’Intelligenza Artificiale per le aziende
Sebbene sia complicato elencare tutti i vantaggi che l’AI può portare alle aziende, molto dipende dalle caratteristiche e dagli obiettivi dell’azienda stessa. Di seguito i più facilmente attuabili.
Risparmio del tempo e quindi del denaro
Le macchine, per ovvi motivi, non presentano i fisiologici cali di produttività che al contrario presentano gli esseri umani. Non necessitando di pause, si fa affidamento ad esse per la segnalazione tempestiva e puntuale di eventi importanti o per l’assistenza alla clientela.
Grazie all’automazione dei processi e alla riduzione degli errori non solo è possibile risparmiare denaro su processi aziendali altrimenti costosi, ma anche aumentare le entrate.
Fornire approfondimenti aziendali con l’analisi delle informazioni
L’AI è in grado di elaborare dati molto complessi, estrapolando milioni di informazioni in un istante. Non solo reperisce i dati ma è perfettamente in grado di elaborare i Big Data, restituendo informazioni dettagliate.
Riduzione dell’errore
L’Intelligenza Artificiale non è completamente priva di errori, ma in generale è molto più precisa degli umani. Il grande vantaggio dell’IA è che prende decisioni basandosi solo su dati disponibili, non ha opinioni, non ha emozioni.
Migliorare l’esperienza e la relazione con il cliente
Oggi più che mai la modalità di interazione con il cliente è essenziale, soprattutto considerando che le abitudini di acquisto sono cambiate a causa della pandemia. I responsabili marketing possono semplificare il Customer Journey dei propri consumatori utilizzando l’Intelligenza Artificiale per scoprire nuovi modelli di ingaggio e sfruttare insight innovativi.
Supporto continuo 24/7
L’AI è disponibile ininterrottamente, può infatti aiutare i clienti indipendentemente dall’ora del giorno. Con un mercato estremamente competitivo le soluzioni basate sull’Intelligenza Artificiale contribuiscono a creare un’esperienza cliente eccezionale, che aiuta ad aumentare la fidelizzazione dei clienti e contribuisce ad aumentare le vendite.
Il lato critico dell’AI
Il mondo dell’Intelligenza Artificiale non è però solo positivo, esistono infatti, una serie di elementi critici che è bene considerare. Di seguito alcuni di essi.
- La sostituzione dei lavoratori: il rischio maggiore è che l’impiego dell’AI all’interno delle aziende possa ridurre notevolmente il numero dei posti di lavoro disponibili. L’AI può per esempio automatizzare compiti che in precedenza erano eseguiti da lavoratori umani.
- Dipendenza dalla tecnologia: se arrivassimo a produrre sistemi di gestione della pubblica amministrazione troppo affidati all’AI, e questa dovesse avere dei problemi, si potrebbe verificare l’interruzione di attività particolarmente critiche.
- Manutenzione, aggiornamenti, investimenti: l’AI richiede manutenzione e aggiornamenti costanti. Ciò significa che le aziende devono investire risorse per mantenere aggiornata la tecnologia.
- Errori: l’intelligenza artificiale commette errori frequenti, soprattutto se non è stata programmata correttamente. Il rischio di disinformazione è dunque elevatissimo.
- Privacy, sicurezza e copyright: i sistemi di intelligenza artificiale possono sollevare preoccupazioni per la privacy e la sicurezza dei dati. L’IA richiede l’utilizzo di elevate quantità di dati, che includono informazioni personali e sensibili.
L’Intelligenza Artificiale è un tema sul quale si sta dibattendo anche in termini di regolamentazione a livello Europeo e Mondiale, questo perché è ormai evidente che offra potenzialità enormi. Quel che è certo è che può migliorare il nostro mondo e le aziende, sollevando da compiti gravosi e aiutando a prendere decisioni consapevoli e razionali.