Indagine Kaspersky e i danni subiti dalle PMI
Indagine Kaspersky: i software obsoleti danneggiano soprattutto le PMI
Una delle ultime indagini prodotte e pubblicate da Kaspersky (“How businesses can minimize the cost of a data breach“) ha evidenziato le conseguenze dell’uso di software obsoleti all’interno delle aziende, e in particolare delle PMI.
L’azienda Kaspersky opera nel settore della sicurezza informatica a livello globale dal 1997. La sua mission è cercare costantemente soluzioni innovative per proteggere le aziende, le infrastrutture, i governi e gli utenti del mondo.
L’indagine evidenzia che, in Europa, le aziende che utilizzano tecnologie obsolete e/o non aggiornate, subiscono il 23% dei danni in più rispetto alle aziende che aggiornano i software aziendali.
Tali danni si traducono in perdite economiche, talvolta ingenti.

Considerando le PMI, il gap è ancora maggiore: le PMI che non badano alla propria sicurezza informatica subiscono il 53% di danni in più rispetto alle PMI attente all’aggiornamento delle tecnologie.
Il problema della sicurezza cyber affligge la quasi totalità delle imprese europee.
Per questo motivo, è sempre fondamentale l’aggiornamento costante delle tecnologie che utilizziamo.
Le falle derivano sicuramente anche dai sistemi e dai software stessi, i quali presentano notevoli vulnerabilità.
Ma attraverso aggiornamenti regolari, si possono ridurre i rischi e i danni economici all’interno della propria azienda.
I danni variano a seconda del tipo di azienda e a seconda del tipo di tecnologia impiegata.
Generalmente, le perdite delle aziende si attestano intorno ai 700.000 €, a differenza di quelle con software continuamente aggiornati. Infatti, le loro perdite vengono stimate intorno ai 600.000 €.
Nel caso delle PMI, il danno economico si attesta intorno agli 80.000 € contro i 56.000 € persi dalle aziende con tecnologie moderne e aggiornate.

La ragione principale per cui la maggior parte delle aziende, e in particolare delle PMI, non aggiornano i software aziendali, deriva da un’incompatibilità tra tali software e gli aggiornamenti che vengono resi disponibili.
Oppure l’aggiornamento richiede costi che l’azienda non è in grado, o talvolta non vuole, fronteggiare.
Esistono però alcuni comportamenti che possono essere adottati dalle aziende per limitare i danni e per risparmiare denaro.
Quelli individuati e consigliati da Kaspersky sono i seguenti:
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- utilizzare sempre l’ultima versione disponibile dei sistemi operativi e delle applicazioni,
- separare i nodi vulnerabili, che non possono essere aggiornati, dal resto della rete,
- attivare il vulnerability assessment per eliminare automaticamente le vulnerabilità del software,
- formare il personale sul tema della cybersecurity,
- proteggere sempre sistemi IT critici e le tecnologie dei sistemi operativi.