Formazione al servizio dello Smart Working

Il termine Smart Working, introdotto con la legge 81/2017, indica l’esecuzione del lavoro subordinato stabilita con un accordo tra datore e dipendente

Le peculiarità sono

  • l’assenza di vincoli di orario e luoghi di lavoro;
  • l’utilizzo di strumenti tecnologici per l’attività lavorativa;
  • la prestazione si svolge in parte all’interno dell’azienda e in parte all’esterno in un luogo scelto dal lavoratore.

Con l’avvento della pandemia, il lavoro agile ha agevolato nuove opportunità e possibilità ampiamente riconosciute dalla quasi totalità delle imprese. Infatti, lo Smart Working, stando a quanto riportato dai manager aziendali, continuerà ad essere utilizzato anche con l’affievolirsi dell’emergenza sanitaria.

Ad oggi si stima che i lavoratori che intendono continuare su questa strada sono da attestarsi tra i 3 e i 5 milioni. I settori maggiormente interessati sono quello dei servizi e della manifattura, ad eccezione delle filiere produttive alimentari, energetiche e dei trasporti che richiedono l’impegno in presenza.

Il ruolo della formazione

Con il diffondersi dello Smart Working è sempre più noto il ruolo e l’importanza delle tecnologie. Tuttavia, per innescare un cambiamento efficace ed efficiente orientato al lavoro agile è necessario spostare il focus sulle persone.

Rimettere al centro dei modelli organizzativi e di sviluppo aziendale le persone è necessario per poter ripensare ai meccanismi di interazione interni ed esterni alle aziende.

Non a caso, in questo nuovo contesto, la formazione è la leva che permette di integrare perfettamente il lavoro agile nel business model di un’azienda.

Infatti, investendo sulla formazione sarà possibile colmare i gap digitali esistenti, supportare la creazione di nuovi modelli di cultura aziendale e mantenere alte e allenate le competenze dei lavoratori, vero driver della crescita aziendale.

Nonostante la situazione attuale, la formazione ha registrato una crescita notevole nell’ultimo anno, del 12% per l’esattezza, in più rispetto al 2019.

La formazione ha dunque, a pieno titolo, sostenuto lo Smart Working nell’anno della sua massima applicazione.

Come investire sulla formazione e sullo Smart Working

Con i corsi di formazione erogati da Conformity è possibile comprendere pienamente ed acquistare consapevolezza sulla nuova modalità lavorativa.

Il nostro corso base  Smart Working. Quando il lavoro si fa agile riassume in modo semplice e sintetico tutte le informazioni di base sul tema.

Il corso vuole fornire un’introduzione di base sulle modalità di attivazione dello Smart Working, sulla legislazione che ne guida l’applicazione all’interno delle aziende e sulle regole di sicurezza necessarie.

Invece, con riferimento ai corsi e-learning per la sicurezza sul lavoro, Conformity propone il corso Il lavoratore in Smart Working che consente l’assolvimento dell’obbligo formativo da parte delle imprese

Il corso si pone l’obiettivo di illustrare tutti i fattori che possono influenzare la sicurezza in Smart-Working, determinando un peggioramento dell’ambiente e delle condizioni di lavoro.

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