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STEM: le aziende faticano a trovare candidati

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I professionisti in discipline STEM sono i più ricercati nel mondo dell’impresa e al tempo stesso, i più difficili da trovare. Questo perché pochi sono i laureati formatosi in ambito scientifico, tecnologico ed ingegneristico. Situazione aggravata dalla percentuale (10%) di chi, concluso il ciclo di studi, sceglie l’Estero dove trova lavoro, buona retribuzione e possibilità di fare carriera.
Le imprese alla ricerca di laureati STEM: ingegneri, informatici e tecnici specializzati

Da tempo ormai, tra i paradossi del mercato del lavoro italiano c’è quello che riguarda i laureati STEM (acronimo inglese per scienza, tecnologia, ingegneria e matematica). A raccontare questa situazione sono i dati Excelsior di Unioncamere-Anpal che affermano come nel 60-70% dei casi sia difficile reperire tale tipologia di candidati. Ad aggravare la situazione ci sono anche gli ultimi dati AlmaLaurea che restituiscono un quadro molto preciso: circa il 10% dei laureati STEM emigra all’estero, dove trova più facilmente lavoro, con migliori prospettive di retribuzione e carriera.

La situazione italiana

Guardando ai gruppi disciplinari con le quote più elevate di occupati all’estero, ben tre dei primi quattro posti sono STEM: vale a dire, informatica e tecnologie ICT (10%), linguistico (9,4%), ingegneria industriale e dell’informazione (7,8%), scientifico (7,4%). Proprio quei settori per cui in Italia c’è maggiore richiesta e dove è elevatissimo il mismatch.

Va riconosciuto poi che a cinque anni dal titolo, il 17,2% dei laureati italiani lavora nel Regno Unito, il 13,4% in Germania e un ulteriore 12,1% in Svizzera; ancora, il 10,8% lavora in Francia, l’8,4% in Spagna.

Il vantaggio economico

Un’ultima indagine AlmaLaurea sulla condizione occupazionale dei laureati analizza la situazione economica che si prospetta ad un giovane professionista, ad esempio appartenente al gruppo “informatica e tecnologie ICT”, che frequentemente si rivolge al mercato del lavoro estero. Ebbene, per questa tipologia di laureati il vantaggio economico fuori dall’Italia è evidente. Se, infatti, è vero che in Italia i laureati STEM sono velocemente valorizzati dal punto di vista retributivo, all’estero lo sono ancor di più: percepiscono il +57,2% rispetto a quanto percepisce chi rimane in Italia.

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