Start Up e Reti d’Impresa
Quando l’unione fa la forza
Nell’era della digitalizzazione, dell’innovazione, delle Start Up e della comunicazione veloce, fare rete è necessario per operare nel contesto odierno, globalizzato e internazionale.
Da questo nasce una nuova strategia imprenditoriale: le reti d’impresa applicate alle Start Up. In questo modo è possibile lo scambio virtuoso di competenze digitali e know-how imprenditoriale tra le parti.
Le reti d’impresa offrono idee innovative e la possibilità di concentrarsi su un determinato settore, mentre le Start Up ricambiano con la propria competitività aziendale.
L’elemento di novità è rappresentato dalla possibilità di mettere insieme le competenze digitali con la tradizione produttiva e commerciale, superando il limite dimensionale delle PMI italiane, destinatarie della strategia.
Questo perché, stando alla composizione del mercato italiano, il 60% delle PMI ha un solo dipendente e il 35% meno di 10.
Grazie alle reti d’imprese, le imprese tecnologiche, ad esempio, possono essere complementari ai contratti di rete, rappresentando il partner tecnologico nella relazione.
Soprattutto quando si tratta di aziende giovani, in fase di start up, la possibilità di ricevere know-how e massa critica, consentirebbe loro di risolvere problemi fondamentali in fase iniziale.
Le reti d’impresa
Si tratta di uno strumento giuridicamente riconosciuto che prevede la collaborazione tra imprese attraverso la sottoscrizione di un “Contratto di Rete”.
Attraverso tale contratto, le imprese si impegnano a collaborare in forme e in ambiti predeterminati e attinenti all’esercizio delle proprie attività, scambiandosi informazioni e/o prestazioni di natura industriale, commerciale, tecnica o tecnologica.
Perché fare rete
Stando al podcast prodotto da Smau Academy, in collaborazione con ASSORETI PMI, da cui l’argomento è stato trattato, ci sarebbero dieci buoni motivi per fare rete.
Infine, per far sì che tutto ciò sia realizzabile è necessario andare oltre la mera realizzazione di una Rete d’Impresa.
Infatti, è necessario promuovere anche profondi tratti relazionali interni. Tra i quali: la fiducia, la condivisione di know-how, la capacità di accogliere le differenze, la promozione di una regolare comunicazione e la disponibilità.