Infortuni sul lavoro: dati e analisi del 2023

Le denunce di infortuni sul lavoro, nel corso del 2023, hanno registrato un decremento del 16,1% rispetto a fine dicembre 2022. Le denunce si sono ridotte, con un calo significativo nel settore sanitario. Le attività manifatturiere rimangono il settore più colpito con 74.376 denunce, seguite da sanità, costruzioni, trasporto e magazzinaggio, commercio.

Il quadro presentato è tutt’altro che confortante, con una media che si avvicina a tre vittime al giorno. Sebbene si sia registrata una diminuzione negli incidenti in itinere, quelli sul luogo di lavoro sono aumentati. Inoltre, si è osservato un aumento delle malattie professionali, quasi diecimila in più rispetto allo stesso periodo del 2022 (+21,9%). Le principali malattie professionali denunciate continuano ad essere quelle del sistema osteo-muscolare e del tessuto connettivo, seguite dalle patologie del sistema nervoso e dell’orecchio.

Il ruolo dell’INAIL

Fabrizio D’Ascenzo, commissario straordinario di Inail, ha sottolineato l’importanza di strategie mirate per ridurre gli infortuni e le malattie professionali. L’istituto si ispira alla Strategia Europea e all’Agenda Onu, adattandosi alle trasformazioni del mondo del lavoro. Le iniziative di prevenzione, incluso il bando Isi, hanno destinato oltre tre miliardi di euro per migliorare la salute e la sicurezza sul lavoro. Nell’edizione 2022 del bando, sono state allocate risorse maggiori per la bonifica dell’amianto e per sostenere il settore della ristorazione, fortemente colpito dalla pandemia.

Protocolli e Bando Bric

L’Inail, oltre a sostenere le PMI, ha stretto protocolli con grandi gruppi per prevenire gli infortuni sul lavoro. Accordi siglati con Ferrovie dello Stato, Aeroporti di Roma, Autostrade per l’Italia, Enel ed Eni, mirano alla sperimentazione di tecnologie innovative.

La ricerca è cruciale per la sicurezza sul lavoro: il “Bando Bric 2022” ha finanziato progetti con oltre 200 partner per più di 11 milioni di euro. L’Inail investe anche in formazione e informazione, destinando circa 14 milioni di euro al bando formazione 2022 per promuovere una cultura della sicurezza. Questi fondi supportano programmi di formazione per i lavoratori, i rappresentanti per la sicurezza aziendale (Rls), e i responsabili del servizio di prevenzione e protezione (Rspp), contribuendo così a garantire un ambiente lavorativo più sicuro e consapevole.

L’offerta di Conformity

Scegliere Conformity per la formazione dei dipendenti è una scelta strategica. Il nostro ampio catalogo di corsi sulla sicurezza sul lavoro offre soluzioni personalizzate. Investire nella formazione garantisce un ambiente di lavoro sicuro e conforme alle normative.