Gender Pay Gap e la situazione in Italia

Gender Pay Gap: meno della metà delle PMI italiane non è conforme alle direttive in materia di retribuzione di genere

Il quadro proposto non è dei migliori; infatti, il 41% delle aziende non ha ancora adottato le dovute misure per la regolamentazione di un’equa retribuzione di genere.

Ancora peggio la media europea che si abbassa addirittura al 38%.

Il Gender Pay Gap medio è ancora al 10%

Da circa 3.000 euro a oltre 13.000 euro in meno a seconda dell’inquadramento, questo è di quanto differiscono gli stipendi delle donne rispetto a quelli dei colleghi in Italia (in termini di RBA – retribuzione fissa annua lorda).

Il Gender Pay Gap si è ridotto fra il 2017 e il 2019, per poi riprendere purtroppo a crescere durante la pandemia, particolarmente penalizzante nei confronti dell’occupazione femminile. Il trend di chiusura 2022 si attesta su una media di circa 10%.

Questo quanto rileva ODM Consulting nella sua indagine periodica sull’evoluzione delle retribuzioni in Italia.

Ad aggravare la situazione. sono le parole della dott.ssa Miriam Quarti di ODM Consulting, è il fatto che che – sebbene più di una lavoratrice su quattro risulti sovra istruita e si sia laureata con voti maggiori rispetto ai suoi colleghi – sarà più difficile vederla occupare ruoli apicali o direttivi.

Il livello di occupazione femminile in Italia

Il gender pay gap non è l’unico aspetto che evidenzia una disuguaglianza e iniquità di genere all’interno del mercato del lavoro. Infatti, ISTAT conferma anche per il 2022 un più basso tasso di occupazione delle donne (51,4% donne vs 69,6% uomini) e un tasso di inattività femminile al 44%.

In aggiunta, tra le donne che invece partecipano al mondo del lavoro è alta l’incidenza del part time (33,3% donne vs 8,6% uomini) e la velocità di inserimento risulta inferiore rispetto a quella degli uomini.

Le politiche aziendali di DE&I

Secondo una recente indagine ODM Consulting condotta su campione di piccole, medie e grandi aziende, nelle organizzazioni è ormai matura la consapevolezza della necessità di dotarsi di politiche di diversity inclusion & equity. Infatti, oltre il 60% delle aziende le ha già adottate o sta prendendo in considerazione di farlo.

La survey riflette l’esigenza, fortunatamente avvertita da molti, di occuparsi delle diversità e dell’inclusione in azienda.