FORMAZIONE SULLA SICUREZZA SUL LAVORO
COSA CI DOBBIAMO ASPETTARE DAL PROSSIMO ACCORDO STATO – REGIONI
La premessa obbligata è che già il 13 Maggio di quest’anno il Ministero del Lavoro ha trasmesso la bozza “definitiva” del nuovo Accordo, che all’Ordine del Giorno avrebbe dovuto essere approvata il 7 novembre dalla Conferenza Stato-Regioni, ma il punto è stato rinviato a data da destinarsi.
In attesa dell’effettiva messa a punto dell’accordo, l’unica cosa certa è che ci sarà un periodo transitorio di non oltre 12 mesi, a partire dalla data di entrata in vigore con pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, per l’entrata in vigore di quelle che saranno le nuove regole.
I cambiamenti più rilevanti attesi in tema di formazione sulla sicurezza per le varie figure coinvolte
- Formazione Lavoratore
Tutto confermato il precedente Accordo, ma vengono introdotti il Rischio da fattori psicosociali e la necessità di una Verifica finale obbligatoria.
- Formazione Dirigente
La durata minima della formazione viene ridotta da 16 a 12 ore, suddivise in 4 moduli, in compenso viene introdotto un Modulo aggiuntivo Cantieri di 6 ore.
- Formazione Preposto
La durata minima della formazione viene aumentata da 8 a 12 ore, e potrà essere erogata soltanto in aula o in videoconferenza sincrona.
L’aggiornamento sarà biennale.
- Formazione Datore di lavoro
Viene introdotto l’obbligo di formazione per una durata minima di 16 ore, con in più un Modulo aggiuntivo Cantieri di 6 ore.
L’aggiornamento sarà quinquennale, con durata minima di 6 ore.
- Formazione Datore di lavoro – RSPP
Viene ridotta la durata minima a 8 ore, per tutti i settori, integrata da eventuali moduli tecnici-integrativi per alcune attività. In compenso dovrà essere svolta anche la formazione di 16 ore del Datore di lavoro. I Moduli Normativo e gestionale dovranno però essere erogati soltanto in aula o in videoconferenza sincrona.
L’aggiornamento sarà quinquennale, con durata minima di 8 ore per tutti i settori.
Altre novità rilevanti
- Introduzione della videoconferenza fra le procedure di erogazione, pur nel rispetto di una serie di requisiti.
- Nuove figure professionali obbligatorie: Responsabile unico del progetto formativo e Tutor d’aula.
- Verifica dell’apprendimento obbligatoria (tramite test, colloqui, simulazioni, prove)
- Verifica dell’efficacia della formazione (tramite analisi infortunistica interna, questionari di autovalutazione e osservazione comportamenti da parte dei preposti).
- Introduzione della valutazione obbligatoria del gradimento per tutti i percorsi formativi.
- Verifica obbligatoria della comprensione linguistica (anche con presenza di mediatore culturale o traduttore).
- Rilascio di una Attestazione unica per ciascun corso.
- Introduzione del Datore di lavoro fra i soggetti accreditati a organizzare i corsi di formazione nei riguardi dei propri lavoratori.