Skip to content

Cybersecurity: il valore della formazione per proteggere le PMI

  • News
La cybersecurity è una priorità per le imprese, in particolare quelle di settori come il mondo finanziario, digitale e retail, dove i furti di dati sensibili e le estorsioni risultano tra i danni principali.

Negli ultimi anni, la crescente digitalizzazione dei processi aziendali ha portato con sé nuove sfide di sicurezza. Con oltre 900 attacchi cyber solo nel primo semestre del 2024 e un aumento del 7,8% dei reati informatici, emerge una chiara esigenza per le PMI di dotarsi di strumenti efficaci per contrastare queste minacce.

L’incidenza per le PMI italiane dei reati informatici

Secondo lo studio di Confartigianato, i reati informatici rappresentano oltre un terzo dei delitti legati all’attività d’impresa e, rispetto al 2022, hanno subito un’impennata del 7,8%. Questo trend riflette la crescita della criminalità informatica, dove il 91% dei reati è rappresentato da truffe e frodi informatiche. Il fenomeno risulta ancora più accentuato in Italia, che nel 2022 ha registrato 55 reati informatici ogni 100.000 abitanti, contro una media europea di 33. Questa tendenza evidenzia l’urgenza di proteggere i sistemi aziendali e di sensibilizzare le PMI su questi rischi.

I settori più colpiti dagli attacchi

I dati di Assolombarda confermano come i settori più vulnerabili agli attacchi cyber siano il finanziario (con 385 attacchi) e il digitale, soprattutto hardware e software (con 265 attacchi). In ambito retail si è registrato un significativo aumento degli eventi di sicurezza, con un totale di 99 casi. Per le PMI, queste minacce non riguardano solo il rischio di perdita economica ma anche il valore intangibile dei dati aziendali e dei clienti, che può essere compromesso da un attacco.

La carenza di competenze in cybersecurity

L’incremento dei reati informatici va di pari passo con la difficoltà di reperire personale qualificato per gestire la cybersecurity aziendale. Nel 2023 il 69,9% delle richieste di esperti di cybersecurity risultano difficili da soddisfare.

Le PMI italiane, per proteggere i propri sistemi e i dati aziendali, devono quindi investire in percorsi di formazione mirati, come quelli offerti da Conformity, per formare personale in grado di riconoscere, prevenire e gestire gli attacchi informatici.

Formazione in cybersecurity

Investire in formazione sulla cybersecurity non è solo un’azione difensiva, ma rappresenta un’opportunità di crescita per le PMI italiane. Grazie a corsi specifici, come quelli proposti da Conformity, le imprese possono acquisire le competenze necessarie per proteggere la propria attività e aumentare la consapevolezza del personale sui rischi informatici. Attraverso programmi di aggiornamento continui, le PMI possono allinearsi alle normative vigenti e implementare le migliori pratiche di sicurezza per un ambiente digitale più sicuro e resiliente.

Con una visione orientata alla sicurezza e alla prevenzione, le PMI italiane possono trasformare le sfide della digitalizzazione in opportunità per rafforzare la propria presenza sul mercato.

Torna su