Cybersecurity e responsabilità: la strategia che tutela le PMI
La cybersecurity non è più solo una questione tecnica: è un fattore strategico che incide direttamente sulla continuità operativa e sulla reputazione aziendale.
Secondo il Rapporto CLUSIT 2025, l’Italia ha registrato il 10,1% degli attacchi cyber globali, con un aumento del 15,2% rispetto all’anno precedente. Le PMI sono tra i bersagli principali e, come conferma il Rapporto OAD 2024, il 72,4% ha subito almeno un attacco informatico nel 2023.
Chi risponde in caso di violazione
Un cyberattacco non causa solo danni economici e perdita di dati, ma può avere conseguenze legali importanti.
Secondo ICLG – Cybersecurity Laws & Regulations, le aziende possono essere chiamate a rispondere per:
-
rimborsi a clienti e partner danneggiati,
-
interruzione delle attività e perdita di ricavi,
-
danni alla reputazione.
Il management ha un ruolo decisivo: se non dimostra di aver adottato misure preventive adeguate, può essere ritenuto corresponsabile per negligenza nella gestione della sicurezza.
La preparazione delle PMI: un punto debole
Nonostante i rischi, molte PMI italiane sottovalutano ancora il problema. Uno studio dell’Università di Bologna ha rivelato che oltre il 50% delle piccole imprese non ha un piano strutturato di sicurezza informatica e solo il 27,3% ha svolto attività di formazione interna sul tema.
Inoltre, secondo NinjaOne, il 43% degli attacchi informatici colpisce proprio le piccole imprese, ma solo il 14% si considera realmente pronto a gestirne le conseguenze.
Questa mancanza di preparazione aumenta il rischio di errori umani, spesso tra le principali cause di incidenti cyber, e apre la porta a problemi legali che potrebbero essere evitati con una strategia preventiva.
Prevenzione e formazione: i due pilastri della sicurezza
La prevenzione è l’arma più efficace contro gli attacchi informatici. Non si tratta solo di adottare strumenti tecnologici avanzati, ma anche di creare una cultura aziendale orientata alla sicurezza.
La formazione gioca un ruolo essenziale: un team consapevole e preparato è in grado di riconoscere potenziali minacce, riducendo drasticamente la probabilità di incidenti.
Investire nella formazione significa non solo ridurre il rischio tecnico, ma anche dimostrare responsabilità legale: un’azienda che documenta attività di prevenzione e addestramento può difendersi meglio in caso di contenzioso.
Come Conformity può supportare la tua azienda
Affrontare le sfide della cybersecurity non significa solo implementare strumenti tecnologici, ma formare le persone che ogni giorno gestiscono dati e processi sensibili.
Conformity offre percorsi di formazione dedicati alla sicurezza informatica, progettati per PMI e manager, con l’obiettivo di creare consapevolezza e ridurre il rischio di errore umano, uno dei principali fattori di vulnerabilità.
Investire nella formazione con Conformity non solo aiuta a proteggere l’azienda, ma dimostra anche un impegno concreto nella responsabilità legale e nella continuità operativa.