Attacchi informatici: le aziende italiane sono maggiormente a rischio
Gli attacchi informatici, secondo l’Osservatorio Cybersecurity & Data Protection del Politecnico di Milano, sarebbero maggiormente indirizzati alle aziende manifatturiere italiane. Infatti, in Italia ci sono stati 143 attacchi informatici gravi, di cui il 12% ha riguardato le nostre aziende. Un dato allarmante se confrontato con la media degli altri Paesi che non supera il 3%.
Dunque, perché le imprese manifatturiere italiane sono più a rischio?
È a questo interrogativo che il report dell’Osservatorio tenta di dare una risposta, analizzando, inoltre, i livelli di spesa delle aziende in termini di cybersecurity.
Nel 2021 il mercato della cybersecurity ha raggiunto il valore di 1,55 miliardi di euro, +13% rispetto al 2020. In altri termini, il 60% delle grandi organizzazioni ha previsto un aumento del budget destinato alle attività di sicurezza informatica.
La formazione necessaria
L’unica possibilità che le imprese hanno per difendersi dagli attacchi informatici è investire nella formazione. È necessario che queste investano tempo e risorse nell’avviamento di percorsi formativi in tema di cybersecurity.
Soltanto attraverso percorsi dedicati, sostenuti da misure fiscali agevolative, ogni impresa può rafforzare le competenze necessarie e garantire standard più elevati di sicurezza contro gli attacchi informatici.
L’offerta di Conformity
Conformity mette a disposizione di privati e aziende alcuni percorsi di formazione dedicati al tema della Cyber Security. Per esempio il corso Cyber Security intende sensibilizzare sul tema, fornendo una panoramica dei principali rischi che minano la sicurezza online e dei comportamenti da adottare per difendersi dagli attacchi informatici.